race features:
Scurovisione.
I sensori ottici degli Exo sono tarati di default sullo spettro visibile umano, ma possono anche percepire lunghezze d’onda aggiuntive per ottenere una visione superiore in condizioni di oscurità o penombra.
Puoi vedere in luce fioca entro 9 metri come se fosse luce intensa, e nell’oscurità totale come se fosse luce fioca.
Macchina Vivente.
Nonostante tu sia una macchina, la tua mente e gran parte della funzionalità del corpo non differiscono da quelle di un umano medio.
Per questo sei considerato una creatura vivente e appari come tale sugli scanner.
Sei immune alle malattie.
Non hai bisogno di mangiare o bere, ma puoi farlo se vuoi.
Devi comunque dormire ogni giorno, ma di solito bastano 4–6 ore di sonno, ottenendo lo stesso beneficio che un umano ricava da 8 ore di riposo.
Durante il sonno, a volte sogni ricordi frammentari: assisti a battaglie orribili e senza fine in luoghi oscuri e desolati, vedendo te stesso combattere in esse.
Molti altri Exo hanno descritto sogni simili, e l’esperienza, sebbene inquietante, è considerata normale.
Design Resistente.
Hai resistenza ai danni da veleno, e hai vantaggio ai tiri salvezza per evitare di subire Bruciatura o Avvelenamento.
Hai inoltre vantaggio ai tiri salvezza per porre fine a un effetto che ti sta causando Bruciatura o Avvelenamento.
Modello.
Esistono tre modelli comuni di Exo. Scegline uno.
Populus Ex Machina
Gli Exo furono costruiti con una varietà di conformazioni fisiche ampia quanto quella dei corpi umani naturali.
Poiché molte persone scelsero di convertirsi in Exo per servire come soldati prima del Crollo, le medie tendono verso corpi più slanciati e alti. Tuttavia, esistono Exo di ogni tipo e statura, rispecchiando pienamente la diversità umana.
Le loro superfici esterne non cercano di imitare la pelle, ma l’involucro metallico degli Exo mostra una straordinaria varietà di colori e design. I loro componenti possono essere assemblati in quasi ogni configurazione che segua, in modo generale, l’andamento della muscolatura sottostante, e rifiniti con qualunque tinta o motivo.
Alcuni Exo scelgono toni sobri per un aspetto elegante e discreto, mentre altri preferiscono vivaci esplosioni di colore, evidenziando i tratti del viso o ricoprendo l’intero corpo con motivi sgargianti.
Anche la forma del cranio e i lineamenti del volto variano enormemente: ogni Exo possiede un volto unico, frutto di un design irripetibile.
Un’Avvento Dimenticato
Le origini del progetto che portò alla creazione degli Exo sono avvolte nel mistero, ma fu la mega-corporazione Clovis Bray, simbolo dell’Età dell’Oro, a intraprendere e completare l’opera.
Si ritiene che la motivazione principale fosse la creazione di soldati superiori per combattere i Vex — e i frammenti di memoria di antiche e disperate battaglie, ancora presenti in molti Exo, sembrano confermarlo.
Tuttavia, non tutti gli Exo furono guerrieri: è facile immaginare che alcuni abbiano scelto di trasferire la propria mente in un corpo meccanico per sfuggire a malattie croniche o terminali, o per inseguire un ideale di immortalità.
Sopravvissuti agli Eoni
Gli Exo sono gli unici sopravvissuti diretti del Crollo ancora in vita tra l’umanità, e rappresentano una singolarità tra i Guardiani: l’unica razza a poter talvolta conservare brandelli di memoria della vita precedente.
Eppure, anche tra coloro che vissero l’Età dell’Oro e videro con i propri occhi il Crollo, pochissimi conservano ricordi chiari dopo tanti secoli.
Quelli che ancora ne custodiscono tracce integre tendono a essere estremamente riservati — spesso diventano eremiti, spinti dal pExo di ciò che ricordano.
La maggior parte degli Exo vive oggi tra i sopravvissuti umani, nella Città Ultima, su Terra, o in insediamenti isolati, viaggiando come profughi lungo le strade dei pellegrini.
Nonostante la loro longevità straordinaria, gli Exo partecipano pienamente alla vita delle comunità umane in cui si stabiliscono. I pregiudizi tra Exo e umani sono rari — ma non del tutto assenti.
Memorie Frammentate
Nonostante la loro natura artificiale, gli Exo non sono macchine più di quanto gli esseri umani naturali siano meri organismi biologici.
Le loro menti sono umane, semplicemente trasferite da tessuti organici a un substrato differente.
I loro corpi e cervelli ingegnerizzati possono conferire capacità mentali potenziate, ma non garantiscono memoria perfetta o ricordo infallibile.
Le loro memorie funzionano in modo simile a quelle umane: mutano, svaniscono, si deformano col tempo.
Un ulteriore fattore mina la stabilità dei ricordi: l’eredità di un processo di trasferimento imperfetto.
Questa procedura diede origine al Rifiuto Dissociativo della Exo-mente (DER) — un disturbo cognitivo causato dal conflitto tra la coscienza umana trasferita e il corpo Exo, capace di destabilizzare la mente e portare infine alla morte psichica del soggetto.
Gli ingegneri della Clovis Bray riuscirono a contrastare il DER riavviando periodicamente la coscienza trasferita nel suo nuovo corpo.
Questi “reboot” mentali, spesso ripetuti più volte, evitarono il rigetto — ma al terribile prezzo di una progressiva frammentazione della memoria.
Ogni riavvio causa ulteriori perdite di ricordi e di identità.
Il numero che segue il nome di un Exo indica il numero di riavvii mentali subiti.